Sinossi
L’evocativa insegna del bar “La Triestina”. Siamo a Gaeta, dove Goliarda Sapienza si recava per dar vita ai personaggi dei suoi libri. Prima un bicchiere di vino, poi una sigaretta, infine la carta su cui annotare ciò che non voleva dimenticare. Piegava un foglio A4 a metà per avere la giusta prospettiva e, con una penna nera, ascoltava i battiti del suo polso. Così nascevano e prosperavano i suoi personaggi, direttamente dal suo cuore.
“La Signora G” alterna l’interpretazione di testi tratti dalle opere di Goliarda Sapienza con la rappresentazione della vita dell’autrice. Cruciali sono stati gli incontri che Cristiana Raggi ha avuto negli anni con persone che hanno conosciuto direttamente la scrittrice, primo fra tutti il marito Angelo Pellegrino. L’intento è di dare una nuova voce e vita alla figura poliedrica di Goliarda Sapienza, attraverso la condivisione di dettagli e racconti della sua vita che non si trovano nei testi scritti.